«Vieni Santo Spirito», la Veglia di Pentecoste per «diventare noi stessi sorgente inesauribile di acqua viva»

Ieri sera la comunità diocesana si è riunita in preghiera, nella cattedrale di San Marco a Latina, per la Veglia di Pentecoste. A presiedere la liturgia è stato lo stesso vescovo Mariano Crociata, cui si sono uniti numerosi altri presbiteri e diaconi.

L’ascolto di cinque letture oltre al Vangelo hanno contraddistinto la prima parte della celebrazione, cui è seguita l’invocazione dei doni dello Spirito Santo mentre ciascuno fedele accendeva una candela dal cero pasquale, e poi la rinnovazione da parte di ciascuno degli impegni della Cresima.

La veglia di ieri sera non ha mancato di sottolineare il particolare momento che sta vivendo la diocesi. Infatti, è stata recitata anche una speciale preghiera di invocazione per don Felice Accrocca in vista della sua ordinazione episcopale di oggi pomeriggio.

All’altare è stata portata poi l’ampolla del sacro Crisma con il quale verrà consacrato Vescovo mentre poco prima i fedeli hanno reso grazie «per il dono della vocazione all’episcopato che hai fatto a don Felice e alla Tua Chiesa: ricolmato dalla pienezza del Tuo Spirito, sia pastore saggio e guida sicura di quella porzione del Tuo popolo che gli hai affidato».

Nel corso dell’omelia, il vescovo Crociata ha ricordato che «qui il nostro essere Chiesa si esprime e si rinnova, si manifesta e si edifica. Qui ancora una volta siamo veramente Chiesa».

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