San Lidano d’Antena, abate

Statua di San Lidano abate nella concattedrale di Sezze

Statua di San Lidano ab. nella concattedrale di Sezze

San Lidano d’Antena, abate dell’ordine di san Benedetto (1026-1118), patrono di Sezze e compatrono della diocesi – 2 luglio

Abruzzese di Antena (l’odierna Civita d’Antino, nella Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo), ove nasce nel 1026, dopo l’educazione ricevuta a Montecassino e la professione nell’ordine di san Benedetto, rimasto orfano e distribuiti e beni di famiglia ai poveri, volle recarsi nelle paludi pontine: qui, nel territorio che ancor oggi ne porta il nome, costruì la basilica di Santa Cecilia e l’annesso monastero, ove visse molti anni dedicandosi all’opera di bonifica e all’evangelizzazione del territorio, fedele interprete della spiritualità benedettina. Morto il 2 luglio del 1118, subito acclamato santo e patrono di Sezze, il suo corpo venne sepolto nella cattedrale della città dal vescovo Pollidio.