Lutto nel clero pontino: è morto don Gianfranco Massarotto

Nelle prime ore di oggi 16 dicembre è deceduto don Gianfranco Massarotto, 82 anni d’età, già parroco in varie comunità della diocesi pontina. A causa delle condizioni di salute, da tempo era ospite di una struttura residenziale per anziani. Domani, giovedì 17 dicembre, alle 11.30, presso la chiesa Madonna di Loreto, nel quartiere Gionchetto a Latina, si terranno i funerali, presieduti dal vescovo Mariano Crociata, con le limitazioni dovute alle misure di contrasto alla pandemia.

Don Gianfranco Massarotto nel 50° anniversario di sacerdozio dietro il vescovo Mariano Crociata

Don Gianfranco Massarotto era nato a Trebaseleghe, in provincia di Padova, il 10 febbraio 1938, fu ordinato presbitero il 27 giugno 1965, nella chiesa di Fellette di Bassano del Grappa, entrando a far parte della Congregazione religiosa dei Figli di S. Gaetano. Trasferitosi nel Lazio, iniziò un’esperienza pastorale a S. Severa (Roma) e nella parrocchia di S. Maria Assunta in Cisterna di Latina, conoscendo così parte del territorio della futura diocesi pontina. Chiese e ottenne l’incardinazione nell’allora diocesi di Terracina-Latina, Priverno e Sezze.

Il 1° luglio del 1970 fu nominato parroco di S. Lorenzo a Crocemoschitto, Sezze, dove rimase fino all’aprile del 1980. Dal 1° maggio del 1980 iniziò il ministero di parroco di S. Giuseppe a Borgo grappa, frazione di Latina, fino all’aprile del 1998 per trasferirsi a Priverno, come parroco di S. Giovanni Evangelista dove rimase fino a giugno dell’anno successivo. Dai Monti Lepini prese la strada della piana, arrivando il 1° luglio 1999 nella parrocchia di S. Francesco d’Assisi a Borgo Montenero, nel comune di San Felice Circeo, fino all’agosto del 2005. Dal 1° settembre di quell’anno arrivò a Latina per assumere l’ufficio di Cappellano del Cimitero di Latina e vicario parrocchiale di S. Carlo Borromeo, fino al gennaio 2007. Dal 1° febbraio 2007 tornò a essere parroco, per la comunità di Madonna di Loreto, a Latina, da cui si ritirò a novembre 2017 per motivi di salute. Per tanti anni è stato anche direttore dell’Osservatorio diocesano per le sette e Membro del Consiglio diocesano per gli affari economici.