Pubblicato il sussidio pastorale per il tempo di Quaresima e Pasqua

Oggi, in Curia a Latina, è stato presentato il Sussidio pastorale per il tempo di Quaresima e Pasqua. «La misericordia dell’ascolto», questo è il titolo del documento che già rende l’idea dei temi che ne sorreggono l’impostazione. «Questo Sussidio è divenuto ormai uno strumento atteso e richiesto dagli operatori pastorali a servizio delle comunità parrocchiali della diocesi, poiché consente alle parrocchie di vivere in modo più partecipe e consapevole i tempi forti dell’anno liturgico. Ed è di fondamentale importanza che il tempo di Quaresima-Pasqua sia vissuto in pienezza, soprattutto nel triduo pasquale», è spiegato nella presentazione, «siamo chiamati a vivere questo tempo forte nel momento in cui tutta la Chiesa celebra l’Anno santo della misericordia, indetto da papa Francesco, mentre la nostra Chiesa locale, in sintonia con l’insegnamento di mons. Crociata, è intenta ad “ascoltare ancora”. Dall’ascolto della Parola, che è Parola di misericordia, alla misericordia dell’ascolto, poiché la Parola, mentre ci porta a Dio, ci conduce al tempo stesso verso i fratelli».

Nel corso della presentazione è stato spiegato da don Felice Accrocca che iIl Sussidio tiene presente queste realtà: sintonizzarsi sulle proposte in esso contenute vuol dire dare continuità al percorso di Chiesa locale. «È importante, però, che il Sussidio sia utilizzato nel modo migliore, programmando, nelle singole comunità parrocchiali, un incontro del Consiglio Pastorale “allargato”, in cui tutti i collaboratori, gli educatori e gli animatori, sotto la regia del parroco, progettino il cammino suddividendosi i vari servizi. Quanto facciamo nelle nostre comunità è bene farlo insieme, seguendo le indicazioni pastorali del Vescovo e del Centro diocesano. Lo Spirito Santo, anima della comunione, ci aiuterà e ci guiderà nel nostro cammino». Per il resto, il Sussidio mantiene la struttura tradizionale, con i suggerimenti per le liturgie e la Bacheca delle Proposte per rendere concreta la carità. Il documento è reperibile presso la Curia vescovile.