«In principio era la Parola», il Sussidio pastorale per l’Avvento e il Natale

Uno strumento necessario e atteso per vivere il tempo di Avvento e Natale lungo un preciso percorso di fede. Questo lo scopo principale del «Sussidio per l’Avvento» presentato ieri pomeriggio in Curia da don Felice Accrocca, vicario episcopale per la Pastorale. «Accogliamo ben volentieri, come comunità pontina, l’invito che ci viene dal nostro vescovo Mariano Crociata a un ascolto attento e proficuo della Parola di Dio, perché proprio dall’incontro vero con Gesù, il Cristo, scaturisca una sincera conversione di vita», ha spiegato don Felice, «ecco allora che a nostra volta rilanciamo alle nostre comunità il rinnovato invito all’ascolto della Parola, che diventa attenzione, vigilanza, impegno, relazione; un ascolto capace di evangelizzare, di raggiungere tutti i fedeli della comunità cristiana, con una particolare attenzione ai giovani».

Il sussidio è particolarmente raccomandato ai parroci e agli operatori pastorali anche con l’obiettivo di stimolare un lavoro comune nelle singole comunità parrocchiali che porti poi al cammino corale della Chiesa locale pontina verso il Natale. Infatti, il sussidio è il risultato di un lavoro a più mani dell’Ufficio Pastorale, Catechistico, Liturgico, Missionario, Pastorale familiare e Caritas diocesana. Il percorso tematico del sussidio è di tipo “verticale” – cioè teso a rafforzare la disposizione del cuore nei confronti della Parola di Dio – ed è ritmato sulle domeniche e le solennità del periodo. Per ciascuno di questi momenti il sussidio offre una breve presentazione della Liturgia della Parola e riferimenti per l’omelia, suggerimenti per la celebrazione Eucaristica, proposte per testimoniare il Vangelo della carità. Inoltre, vi sono delle schede che indicano una modalità di incontro della Parola centrata sui Vangeli delle domeniche di Avvento che andrà a far leva, in modo allegorico, sui cinque sensi.

Invece, per ritornare al Vangelo della carità, le pagine centrali del sussidio riportano la Bacheca delle Proposte. Cioè, iniziative concrete di carità promosse dalla Caritas diocesana e dall’Ufficio Missionario: aiuto ai carcerati di Latina, il progetto di adozione di una famiglia di profughi iracheni, realizzazione di un’unità di trattamento sanitario dell’Ebola in Sierra Leone, sostegno alla Missione di Esmeraldas (Ecuador) in cui presta servizio la suora comboniana Camilla Andreatta, originaria proprio di Latina, il progetto “Seminatori di Stelle” rivolto ai più giovani coinvolgendoli in alcune attività per annunciare il Natale.

C’è spazio per una novità, l’icona segno non sarà man mano composta come negli anni precedenti. Quella scelta per questo anno è «L’Annunciazione», opera su tavola del Beato Angelico, realizzata per il convento di San Domenico a Fiesole negli anni Trenta del 1400 ed oggi esposta al museo spagnolo del Prado. Sarà visibile nella sua interezza sin dall’inizio dell’Avvento e ne sarà spiegata una parte durante ciascuna delle celebrazioni delle domeniche e solennità di Avvento. Altro segno proposto è quello della Corona di Avvento, diventato ormai tradizionale sugli altari delle chiese diocesane nel periodo di attesa e preparazione all’Incarnazione e nascita di Gesù Cristo, Parola di Dio.

Per prenotare il Sussidio inviare una mail a pastorale@diocesi.latina.it oppure telefonare in curia (n. 0773-4068200).