Ammissione tra i candidati agli Ordini Sacri per il giovane Agostino De Santis

Una celebrazione intensa ed emozionante, quella tenuta ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Valentino, a Cisterna di Latina.

Agostino De Santis

Nel corso della messa vespertina, quindi già festa dell’Immacolata, il vescovo Mariano Crociata ha presieduto il rito dell’Ammissione tra i candidati agli Ordini sacri del Diaconato e del Presbiterato del giovane Agostino De Santis, 23 anni d’età, originario di Cori, della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, ed è l’unico seminarista della diocesi di Latina in questo periodo. Attualmente sta frequentando il quarto anno presso il Seminario Interdiocesano di Anagni, cioè la fase dello studio della Teologia.

Nel cammino verso il sacerdozio l’ammissione tra i candidati agli ordini sacri è una tappa significativa, perché rende ufficiale la preparazione al ministero di un giovane che è stato raggiunto dalla chiamata del Signore. Essa arriva, infatti, a un certo punto ed è frutto di discernimento e decisione, non passaggio automatico né adempimento formale. Con l’ammissione la Chiesa riconosce che nel candidato è operante la vocazione al ministero ordinato per iniziativa di Dio che lo ha illuminato con la sua grazia per dargli modo di scoprire dentro di sé l’opera che si va compiendo.

Così, come ha spiegato lo stesso vescovo Crociata nella sua omelia ora «la Chiesa dichiara che in comunione con essa tu sei in cammino di preparazione all’ordine sacro con il suo sostegno e il suo aiuto perché essa ti dice che veramente il Signore ti ha chiamato e che la tua disponibilità a rispondere è vera, seria, matura. Quindi puoi intraprendere con decisione e responsabilità il cammino di preparazione».

Infine, Crociata ha concluso ricordando che l’Ammissione di Agostino De Santis è «un segno per noi tutti», ma soprattutto «lo è in particolare per i giovani: a che cosa ti chiama il Signore? Sei disponibile a rispondere, a impegnarti, a dire di sì a ciò che ti viene chiesto?».