Anno della vita consacrata. Lettera del Vescovo al presbiterio per le iniziative in diocesi

Il carisma della vita consacrata, con la sua valenza profetica, è un dono per tutta la Chiesa . Anzi, la presenza in terra pontina di uomini e donne che si sono donati totalmente a Dio ha dato un contributo decisivo alla crescita della stessa comunità diocesana. Di ciò ne è convinto il vescovo Mariano Crociata, il quale in occasione dell’Anno della vita consacrata, indetto da papa Francesco, ha inviato una Lettera ai parroci, ai presbiteri e ai diaconi della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno per ribadire come ancora oggi sia fondamentale per la Chiesa locale il contributo dei religiosi portato con la loro testimonianza e il loro servizio.

«Nel quadro del cammino già intrapreso, è possibile inserire alcune attenzioni e iniziative che consentiranno di far crescere la preghiera, la conoscenza del carisma e lo spirito di collaborazione con le persone consacrate che il Signore ci ha posto accanto», ha spiegato monsignor Crociata, «altre iniziative potranno essere promosse, in armonia con il cammino pastorale diocesano. Quelle che vengono ora proposte chiedono di essere intraprese in spirito di comunione con la comunità diocesana e con la Chiesa tutta».

Di seguito alcune iniziative che sono previste o possono venire promosse nelle comunità parrocchiali:

  • innanzitutto la Giornata della vita consacrata, che sarà celebrata il prossimo 1° febbraio 2015;

  • iniziative di preghiera da inserire in celebrazioni già programmate o da organizzare appositamente nelle parrocchie;

  • una celebrazione del fondatore della famiglia religiosa presente nella comunità parrocchiale, in occasione della memoria liturgica o dell’anniversario;

  • la Veglia di preghiera per le vocazioni, alla quale dare quest’anno una intonazione più attenta alla vita religiosa.

Ad oggi la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno conta 127 consacrati divisi in 15 comunità religiose maschili, con 57 religiosi residenti (di cui 54 presbiteri), e 27 comunità religiose femminili, con 170 religiose residenti.