San Francesco d’Assisi «luce per gli uomini e per i popoli»

La delegazione della diocesi pontina è già arrivata ad Assisi per la celebrazione della festa di San Francesco, che coincide con il 75° anniversario della dichiarazione del “Poverello” a Patrono d’Italia. A guidarla è lo stesso vescovo Mariano Crociata, il quale domani concelebrerà la Santa Messa in Basilica presieduta dal cardinal Vallini, vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma, insieme ai vescovi delle diocesi laziali. Infatti, quest’anno l’offerta dell’olio per la lampada votiva spetta proprio al Lazio

Il vescovo Mariano Crociata questa sera ha presieduto una veglia di preghiera nella chiesa di San Damiano, che la tradizione vuole come il luogo in cui il giovane di Assisi, pregando davanti al crocifisso lì esposto, ricevette il mandato dal Signore con la frase «Va’ e ripara la mia casa che è in rovina». La celebrazione di stasera fa memoria del cosiddetto Beato Transito del Serafico Padre San Francesco, cioè quel 3 ottobre 1226 in cui ormai all’imbrunire del giorno abbracciò quella che lui stesso aveva chiamato «Sorella morte». 

In basso il link per scaricare la copia in pdf dell’omelia del vescovo Mariano Crociata alla veglia di preghiera in occasione del Beato Transito.