L’esperienza teatina dei giovani preti pontini insieme al Vescovo

Si sta concludendo oggi la tradizionale uscita del vescovo Mariano Crociata con i giovani preti (i primi cinque anni dall’ordinazione) e i seminaristi diocesani. La destinazione per questo anno è stata quella dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, dove sono stati accolti dall’arcivescovo Bruno Forte.

Le giornate sono cadenzate dal ritmo della liturgia delle ore, dalla Santa Messa, ma anche dalla visita e conoscenza di realtà davvero peculiari. Tra queste la visita al Santuario del Volto Santo di Manoppello, alla Chiesa romanica di San Liberatore alla Maiella, la splendida Basilica con chiostro annesso di San Giovanni in Venere a Fossacesia, il miracolo eucaristico di Lanciano, la Chiesa romanica di San Tommaso Becket a Caramanico con la visita anche di questa località termale. Suggestivi gli eremi di Santo Spirito, culla dell’opera di Celestino V, e di san Bartolomeo entrambi a Roccamorice.

Un argomento affrontato entrando in contatto con la realtà teatina è stato quello dei giovani. In particolare, grazie all’incontro con don Domenico Spagnoli, incaricato per i preti giovani, e don Nicola Florio, direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi locale.

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