Questa mattina, presso la curia diocesana di Latina, presieduta dal vescovo Mariano Crociata, è iniziata la prima assemblea del clero pontino prevista per il mese di giugno. La seconda è in calendario per il 22 giugno. In entrambi gli appuntamenti, i sacerdoti e i diaconi sono chiamati a valutare il nuovo progetto diocesano «ZeroDiciotto», proposto come un itinerario di fede che tiene conto della persona nei diversi momenti della crescita, anzi dalla nascita e fino ai 18 anni d'età. Oggi, dopo un'introduzione dello stesso Vescovo, sono stati don Enzo Avelli e don Fabrizio Cavone a presentare questa iniziativa.
Dunque, catechesi come formazione alla vita cristiana e non ai singoli sacramenti, e servirà anche a colmare il vuoto che c'è dal battesimo agli 8 anni d'età, quando inizia il catechismo. Il progetto ZeroDiciotto vuole coinvolgere le famiglie nella crescita cristiana dei bambini e dei ragazzi, accompagnandoli nell’inserimento nella vita comunitaria e creando un collegamento con la pastorale giovanile. Una parte centrale di questo progetto è l'eventuale riforma del periodo di catechismo per la Prima Comunione e la Cresima.
Il documento su cui stanno lavorando presbiteri e diaconi è stato elaborato dalla Commissione Statuti e Decreti, sulla base di varie indicazioni ricevute dopo le discussioni nei vari organi di partecipazione e consultivi della diocesi e all'esito di un questionario rivolto ai catechisti e famiglie a settembre del 2017. Ora i parroci e i loro collaboratori discuteranno il progetto anche in gruppi (per forania) per trarne al prossimo incontro del 22 giugno una versione definitiva del nuovo modo di fare “catechismo” nella diocesi pontina.