Il Vescovo presenta la Lettera pastorale

«Vorrei accoratamente invitare me e tutti voi – presbiteri, consacrati, fedeli laici – a dismettere il volto e la veste dell’abitudine, della rassegnazione, del tedio, per rivestirci invece di attenzione, di interesse, di trepidante e gioiosa aspettativa: non di qualcosa di imponderabile che debba accadere, ma di ciò che noi stessi siamo chiamati e abbiamo il potere di mettere in opera. Dopo mesi di iniziale conoscenza reciproca, ora ci è chiesto di avviare insieme un nuovo anno pastorale. Comincia per noi il tempo ordinario, ma potremmo dire anche: il tempo ordinario comincia di nuovo, ha un nuovo inizio. Sentiamo che ci è concessa una nuova opportunità, un’occasione irripetibile. Questo tempo non tornerà più e abbiamo solo questo tempo per fare dell’anno che ci sta dinanzi una possibilità di vita buona e di grazia feconda».

Con queste parole, rivolgendosi agli operatori pastorali che gremivano i tre auditoria della Curia Vescovile di Latina, monsignor Mariano Crociata ha avviato la presentazione della sua prima Lettera pastorale alla Diocesi e, più in generale, ha tracciato alcune linee programmatiche del cammino della Chiesa pontina per il tempo a venire. Il tema della Lettera, sintetizzato nel titolo «Vogliamo incontrare Gesù», potrebbe apparire «scontato» e invece rappresenta per il Vescovo un tema «scottante»: in una stagione in cui la fede è messa seriamente in crisi, anche nel nostro territorio, «abbiamo bisogno di ricominciare dall’incontro con Cristo, e più esattamente di ricominciare dall’incontro con lui nell’ascolto. Un tale compito non può apparirci una cosa come un’altra, perché comunque qualcosa bisogna fare; costituisce invece l’unica cosa veramente necessaria e urgente, qui e ora».
Dopo il Vescovo è intervenuto il Vicario generale monsignor Mario Sbarigia, a cui è toccato approfondire in particolare il tema scelto per l’anno pastorale appena iniziato: «Vogliamo incontrare Gesù, Parola di Dio: ricominciamo dall’ascolto», e con lui alcuni rappresentanti dei principali Uffici pastorali diocesani, a cui è stato chiesto di declinare brevemente lo stesso argomento nei rispettivi ambiti di interesse: la liturgia, la catechesi, la pastorale giovanile, la pastorale familiare, la testimonianza della carità.