Questa mattina il vescovo Mariano Crociata presiede il primo incontro del Consiglio Presbiterale diocesano, da poco entrato in carica per il prossimo quinquennio. Come prescritto dal Codice di Diritto canonico, lo scorso 21 settembre il vescovo Mariano Crociata ha firmato il decreto con cui ha costituito il Consiglio presbiterale diocesano con mandato dal 10 ottobre 2019 al 09 ottobre 2024, «cioè un gruppo di sacerdoti che, rappresentando il presbiterio, sia come il senato del Vescovo; spetta al consiglio presbiterale coadiuvare il Vescovo nel governo della diocesi» (CIC can. 495 e seguenti). L’attuale consiglio presbiterale è composto da ventuno sacerdoti, in parte eletti e in parte membri di diritto, ed ha solo voto consultivo. Tuttavia, «il Vescovo diocesano lo ascolti negli affari di maggiore importanza, ma ha bisogno del suo consenso solo nei casi espressamente previsti dal diritto».
Nel corso di questo primo incontro si discuterà dei lavori dello stesso Consiglio e dell’attuazione degli Orientamenti pastorali per l’anno appena avviato.
Di seguito la composizione del nuovo Consiglio Presbiterale diocesano:
Membri di diritto
Mons. Mario Sbarigia, vicario generale;
Don Enzo Avelli, vicario giudiziale;
Don Giovanni Toni, vicario foraneo di Latina;
Don Giuseppe Fantozzi, vicario foraneo di Terracina;
Don Gianmarco Falcone, vicario foraneo di Sezze;
Don Giovanni Gallinari, vicario foraneo di Priverno;
Don Patrizio Di Pinto, vicario foraneo di Cisterna;
Don Fabrizio Cavone, direttore dell’Ufficio catechistico;
Don Enrico Scaccia, direttore dell’Ufficio liturgico;
Don Gianpaolo Bigioni, assistente spirituale di Caritas diocesana e Migrantes;
Don Joseph Nicolas, delegato per il Diaconato permanente.
Membri eletti
Presbiteri diocesani:
Don Angelo Buonaiuto;
Don Massimo Castagna;
Don Giovanni Castagnoli;
Don Luigi Libertini;
Don Anselmo Mazzer;
Don Giuseppe Quattrociocchi;
Don Alessandro Trani;
Don Luigi Venditti.
Presbiteri religiosi:
Fr. Giovanni Ferri, ofm cap;
Don Francesco Pampinella, sdb.
L’ufficio di Segretario è stato affidato a don Luigi Venditti.