Il nuovo piano pastorale: alleanza tra Chiesa e famiglia per educare le nuove generazioni

Partire dal rapporto tra famiglia e Chiesa, rivedendolo per formare una alleanza che riesca a guardare al bene e al futuro dei giovani. Su questa linea è impostato il piano pastorale presentato dal vescovo Mariano Crociata ieri pomeriggio all’assemblea diocesana, tenuta a Latina.

Crociata assemblea

Il vescovo Mariano Crociata durante l’assemblea

Monsignor Crociata dopo aver annunciato il tema «Una generazione narra all’altra le tue opere (Sal 145,4). Famiglia e Chiesa, insieme per educare», ha spiegato che il richiamo alla lettera pastorale dell’anno scorso (Una Chiesa che cresce. Generare, educare, accompagnare alla vita in Cristo) è esplicita e intenzionale, perché intende esserne il naturale sviluppo. La questione centrale del piano pastorale, ha spiegato il Vescovo, è chiara: «Abbiamo bisogno di una parrocchia che diventi comunità per introdurre alla fede le nuove generazioni. Come rispondere a tale bisogno fondamentale?». Non ci sono dubbi: «Ad aiutarci in questo orientamento sarà la famiglia. Con tutte le difficoltà che coppie e famiglie soffrono oggi, ci sono ancora tante famiglie che si sforzano di condurre una esistenza cristiana esemplare. Con il loro aiuto proveremo a dare un nuovo stile, familiare e comunitario, alle nostre parrocchie, ad introdurre le nuove generazioni nel senso della fede e della vita cristiana, e perfino a incoraggiare le famiglie in difficoltà ad avere fiducia nella possibilità di superarle, le difficoltà, e di riprendere uno stile di famiglia anche dopo gravi errori e fallimenti».

Questa impostazione voluta dal vescovo Crociata si può meglio comprendere guardando alle “premesse” su cui è stata definita: «Siamo partiti dall’esigenza di rinnovare l’Iniziazione Cristiana e ci siamo ritrovati di fronte ad una situazione che chiedeva qualcosa di più di qualche semplice aggiustamento organizzativo. Di qui la convinzione e la scelta che il completamento dell’Iniziazione Cristiana dei ragazzi si inserisca in un percorso unitario e continuo che comincia dai bambini e arriva fino alla loro maturità, quello che abbiamo chiamato Progetto Zero-Diciotto». Ecco perché famiglia e comunità ecclesiale sono legate e chiamate ad aiutarsi a vicenda. Basti pensare al legame tra famiglia e casa, con i suoi ritmi della vita in comune, e considerare la chiesa parrocchiale anch’essa come una casa.

Crociata ha suggerito tre impegni per questo anno pastorale: ogni parrocchia farà una rassegna delle coppie e delle famiglie che come tali già collaborazione alla vita della comunità o che possono venire coinvolte; riprendere le riflessioni sulla casa, sul raduno come ritmo della vita, sulle relazioni costitutive per verificare il loro stato nelle famiglie e nelle comunità parrocchiali; cercare fin d’ora di rendere tutta la comunità parrocchiale, con le famiglie, partecipe del cammino di completamento della Iniziazione Cristiana dei ragazzi».

Durante quest’anno, poi, il Vescovo consegnerà tre Lettere, con riferimenti specifici al tema, durante alcuni momenti significativi per la vita diocesana. La prima occasione sarà quella di venerdì prossimo, in cattedrale, al mandato per gli operatori pastorali.

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