Il Natale di alcuni scolari: ecco il nostro regalo per aiutare mamme e bimbi in difficoltà

Un gesto di carità a favore di coloro che si trovano in difficoltà, che assume una valenza davvero particolare perché viene dai bambini. Più esattamente si tratta di una donazione da parte degli alunni del plesso di Borgo Santa Maria (appartiene all’Istituto comprensivo “Vito Fabianodi Borgo Sabotino) a favore delle attività di Casa Betania, la struttura della Caritas diocesana di supporto alle donne in difficoltà familiare e sociale. Il simbolico “pacco regalo” contiene una gran quantità di generi alimentari di prima necessità a lunga conservazione, prodotti per l’igiene e altri materiali didattici e giocattoli per i bambini ospiti della struttura. La consegna è avvenuta presso la stessa scuola a una delle responsabili di Casa Betania, la quale ha accolto il dono con grande riconoscimento e ringraziando a nome di tutta la Caritas.

Le insegnanti del plesso scolastico di Borgo Santa Maria per ragioni pedagogiche inseriscono sempre un gesto di attenzione agli altri nel periodo natalizio da parte dei loro alunni. In questo periodo hanno conosciuto il progetto e così hanno deciso di saperne di più invitando a scuola un rappresentante della Caritas. I bambini sono stati entusiasti di questa proposta e grazie alle loro famiglie la risposta è stata davvero inaspettata quanto alla donazione, anche se l’aspetto da sottolineare non è tanto la donazione in sé quanto l’educare i bambini ad essere solidali con coloro che vivono momenti di difficoltà anche grave.

Il Centro d’accoglienza Casa Betania ospita donne, con particolare attenzione a quelle sole, incinte o con minori a carico, che vivono situazioni di grave disagio abitativo, economico e psicosociale. Nell’edificio sono stati predisposti sei miniappartamenti che possono ospitare al massimo 16 persone. Dalla sua apertura (agosto 1998) fino ad oggi, Il Centro ha ospitato più di 300 persone tra donne e bambini, alcuni dei quali hanno vissuto nella struttura fin dai primissimi giorni di vita. Oltre all’alloggio, il Centro fornisce agli ospiti vitto, attraverso una mensa serale in loco, con la presenza di una cuoca e prestazioni di segretariato sociale, attraverso l’opera di una psicologa, di volontari Caritas e dei giovani che stanno espletando il servizio civile volontario. Attualmente nella casa alloggiano 6 donne e 4 bambini.