«Lavoro nero: tra sfruttamento e caporalato nelle campagne pontine», il convegno della Caritas

Qual è la condizione umana e lavorativa di coloro che lavorano nei tanti campi del comprensorio pontino, una realtà forse mai approfondita realmente. Su questo tema la Caritas diocesana di Latina-Terracina-Sezze–Priverno, con l’associazione Progetto Diritti, ha organizzato un convegno-tavola rotonda il cui titolo è eloquente: «Lavoro nero: tra sfruttamento e caporalato nelle campagne pontine». L’appuntamento è per il prossimo 7 novembre, alle 17, presso la Curia vescovile di Latina in piazza Paolo VI.

Obiettivo del convegno è quello di favorire un dibattito pubblico per far emergere le cause della situazione di sfruttamento a cui sono sottoposti molti lavoratori nella provincia di Latina, soprattutto immigrati, impegnati in agricoltura. Questo territorio, infatti, a vocazione prevalentemente agricola (e quindi molto legato ad una presenza immigrata di tipo stagionale), occupa quasi il 50% dei lavoratori immigrati del settore agricolo presenti nella Regione Lazio, ma si caratterizza per condizioni di inserimento lavorativo molto più precarie di tutte le altre aree della Regione, rendendo la tenuta occupazionale degli immigrati (cioè la percentuale di occupati assunti che non hanno mai subito cessazioni del rapporto di lavoro) assai debole. Inoltre, come emerge dall’ultimo Dossier dell’associazione InMigrazione, lo sfruttamento lavorativo delle comunità straniere nell’agro pontino costituisce un sistema collaudato e ben strutturato, che mira a trarre il massimo profitto dal lavoro dei braccianti stranieri, approfittando della loro condizione di fragilità sociale e culturale. Il convegno vuole perciò concorrere a trovare soluzioni, avanzando proposte operative e facendo appello all’impegno dei rappresentanti delle Istituzioni.

L’intervento di apertura è del vescovo diocesano Mariano Crociata. Successivamente, è prevista anche la proiezione tratta dal documentario «Padrone bravo» prodotto dalla Cooperativa Parsec, sulla condizione di sfruttamento dei migranti nell’Agro pontino.

Introduce la tavola rotonda Elio Zappone, Sportello legale Immigrati della Caritas diocesana di Latina, gestito in collaborazione con Progetto Diritti.

Modera Arturo Salerni (Comitato Singh Mohinder per la tutela dei lavoratori stranieri vittime di infortuni sul lavoro).

Partecipano:

Khalid Chaouki – Membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati

Rita Visini – Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio

Daria Monsurrò – Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Latina

Mario Angelelli – Presidente di Progetto Diritti

Saverio Viola – Direttore provinciale Coldiretti Latina

Eugenio Siracusa – Segretario organizzativo Flai-Cgil Latina

Marco Omizzolo – Direttore editoriale di ISTISSS – Responsabile scientifico dell’associazione “In Migrazione”

Invitato l’on. Filippo Bubbico, vice ministro dell’Interno

Sono stati invitati il Prefetto di Latina, il Questore di Latina, il presidente della Provincia di Latina, i Sindaci dei Comuni della Provincia, il Dirigente dello Sportello Unico Immigrazione.

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