Papa Francesco nomina un suo Inviato Speciale per la celebrazione del centenario di San Tommaso d’Aquino

Il prossimo 18 luglio si terrà la prima delle grandi celebrazioni prevista dai tre centenari di San Tommaso d’Aquino, per la sua canonizzazione (1323), morte (1274) e nascita (1225). Presso l’abbazia di Fossanova, dove il santo frate domenicano morì nel 1274, saranno ricordati i 700 anni dalla sua canonizzazione (18 luglio 1323).

Il cardinale Marcello Semeraro

 A presiedere la messa sarà il cardinale Marcello Semeraro, attuale prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, che arriverà nella diocesi pontina come “Inviato Speciale di papa Francesco per la celebrazione dei 700 anni dalla canonizzazione”. Così è riportato nell’edizione di ieri dell’Osservatore Romano, che in questo modo ha reso pubblico e ufficiale l’atto di nomina. La decisione del Santo Padre è stata comunicata al vescovo Mariano Crociata tramite una missiva firmata dal Sostituto della Segreteria di Stato, l’arcivescovo Edgar Peña Parra, con la quale si chiede che ne sia data notizia anche ai vescovi di Frosinone e Sora. Il coinvolgimento dei due presuli è motivato con il fatto che Tommaso d’Aquino nacque proprio a Roccasecca, in provincia di Frosinone, e che per alcuni fu presente in un convento a Frosinone.

San Tommaso è patrono di Priverno perché proprio nell’abbazia di Fossanova morì durante il viaggio di trasferimento in Francia, dove era atteso al Concilio di Lione. L’Amministrazione comunale di Priverno si è fatta promotrice di un Accordo di valorizzazione dell’abbazia di Fossanova, del Borgo e del Museo Medievale di Fossanova e dei luoghi della cultura tomistici di Priverno, che coinvolge la direzione Regionale dei Musei del Lazio, la Soprintendenza competente, la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e le Parrocchie interessate, firmato lo scorso 15 febbraio.