Questa mattina, nel corso di una cerimonia presso la curia diocesana a Latina, il vescovo Mariano Crociata ha premiato i vincitori del concorso «Un anno per il tuo futuro», rivolto agli studenti del quinto anno degli istituti tecnici e professionali. Il concorso è stato organizzato dalla diocesi pontina per aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro scegliendo liberamente la propria strada. Circa un centinaio gli studenti che nei mesi scorsi hanno frequentato in curia alcuni incontri sui principi e temi della Dottrina sociale della Chiesa e di come questa si lega al mondo del lavoro. Al termine, gli studenti hanno presentato un elaborato e sostenuto un colloquio.
Di seguito l'assegnazione dei premi disposta dalla commissione esaminatrice:
- Borsa di studio (valore 5000 euro): Riccardo Trapella, Istituto “G. Marconi” (Latina); sarà utilizzata per l'iscrizione a corsi universitari a scelta dello studente. La somma sarà erogata a seguito della successiva iscrizione al corso di studi.
- Tirocinio in azienda: Gabriella Abbate, Istituto “Vittorio Veneto-Salvemini” (Latina); sarà accolta dall'Istituto Biochimico Italiano (Ibi), nella Direzione amministrativa presso lo stabilimento di Aprilia, per un periodo di tre mesi. L'Ibi è una primaria azienda farmaceutica italiana, fondata dal professor Giovanni Lorenzini, presente sul mercato da circa un secolo (1918) con stabilimenti in Italia e all'estero.
- Certificazione professionale: Guido Samuele De Rosa, Istituto “G. Galilei” (Latina); lo studente ha scelto di conseguire la RHCSA (Red Hat Certification System Admnistrator), importante certificazione nel settore informatico per gli amministratori di sistema, tra l'altro molto apprezzata nelle candidature al lavoro.
Particolarmente soddisfatto il vescovo Mariano Crociata: «La nostra intenzione è stata quella di essere vicina come chiesa a questi giovani, per aiutare a lanciarli nel futuro. Siamo stati contenti per la notevole risposta e qualità di attenzione dimostrata dai partecipanti. Come primo tentativo possiamo dirci più che soddisfatti. Anche la stessa commissione esaminatrice è stata molto contenta di vedere l'impegno e la coscienziosità con cui hanno lavorato questi ragazzi per questo piccolo ma significativo percorso. Per noi è motivo di soddisfazione perché così aiutiamo giovani che hanno valore e potenzialità, che hanno bisogno di stimoli, incoraggiamenti e in qualche occasione anche di opportunità concreta». Al termine, lo stesso monsignor Crociata ha annunciato che il concorso sarà tenuto anche per il prossimo anno scolastico.