Fin dai tempi medioevali, parallelamente al linguaggio che regola e descrive l’araldica civile (stemmi di nobili e guerrieri) si è formata e si è sviluppata un’araldica
ecclesiastica. Essa segue le regole di quella civile per la composizione e la definizione dello scudo, ma vi pone intorno simboli ed insegne di carattere religioso. Lo scudo è l’elemento centrale dello stemma, porta simboli significativi ed è circondato da elementi che indicano dignità, grado dell’Ordine sacro, titolo, giurisdizione, ecc.
Lo stemma adottato da monsignor Mariano Crociata al momento della sua elezione a Vescovo di Noto e conservato immutato nei successivi incarichi, secondo il linguaggio araldico è “di oro, alla croce accompagnata da due burelle ondate in punta, il tutto di rosso. Al capo di rosso, caricato di tre stelle di oro ordinate in fascia”. Al di sotto dello scudo il motto: “Crux Christi pax”.
Quanto alle simbologie raffigurate nello scudo, nel campo principale spicca una grande croce che emerge dal mare (rappresentato da due piccole fasce ondulate, dette burelle, poste in punta, ovvero nella parte bassa dello scudo) per significare come l’azione di Dio, simboleggiata dalla croce della redenzione attuata da Cristo, ha guidato il popolo di Israele verso la libertà separando le acque del Mar Rosso per mezzo del bastone di Mosè, affinché il popolo camminasse all’asciutto (cf. Es 14,21-23). Sia il mare che la croce sono di colore rosso. Il primo per ricordare il Mar Rosso, la seconda per ricordare l’azione redentrice di Cristo mediante il suo sangue. Il campo, invece, è di colore oro per simboleggiare la luce della grazia che attrae, guida e santifica. Nuovamente rosso è il capo (che araldicamente è una pezza onorevole di massima importanza, formata dal terzo superiore dello scudo), il quale simboleggia la fede, illuminata da tre stelle di colore oro che indicano Maria Santissima, con allusione al nome di Mariano del Vescovo, e con allusione al rapporto della Madonna con la Trinità, quale figlia del Padre, Madre del Figlio e Sposa dello Spirito Santo.
Il motto “Crux Christi pax” vuole ricordare come la vera pace si raggiunge soltanto attraverso la Croce di Cristo Redentore (cf. Ef 2,14-16).