Maenza, terminato il restauro: grazie all’8xmille riapre al culto S. Maria Assunta in Cielo

Grande festa per la comunità di Maenza, che da domenica 5 maggio è tornata a celebrare le loro funzioni nella storica chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo. Il luogo sacro era chiuso dall’ottobre del 2020 a causa di alcuni problemi strutturali all’edificio, di tale pericolosità che gli stessi vigili del fuoco intervenuti furono costretti a interdire l’accesso all’interno. L’occasione dell’apertura è stata la celebrazione delle Cresime, presiedute dal vescovo Mariano Crociata con cui ha concelebrato il parroco don Alessandro Trani insieme ai confratelli dei paesi circostanti come don Francesco Gazzelloni, don Marco Rocco, padre Andrea David, insieme ai diaconi Olindo Mariani, Giovanni Battista De Bonis, Walter Marchetti (quest’ultimo direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici), con il cerimoniere vescovile don Giovanni Castagnoli.

Il parroco don Alessandro Trani ha dichiarato: «Non poteva esserci momento migliore per riaprire la nostra chiesa dopo questo tempo di chiusura che la celebrazione durante la quale il nostro vescovo Mariano ha conferito il sacramento della Confermazione a ventuno ragazzi della nostra comunità parrocchiale. Una cerimonia celebrata e vissuta in modo sobrio e solenne allo stesso tempo, davvero molto sentita dai partecipanti che hanno potuto godere della “nuova” chiesa grazie ai lavori seguiti dai nostri tecnici e dagli uffici diocesani amministrativo, legale, tecnico e per i beni culturali che ci hanno supportato nelle diverse fasi di realizzazione dell’opera».

Maenza, Santa Maria Assunta Cielo – esterno

 I lavori sono stati importanti perché si è trattato di un restauro complesso che ha toccato varie parti della chiesa e con vari gradi di difficoltà tecnica. Interventi costati nel complesso circa 715 mila euro, di cui il 70% (514.000 euro) sono stati erogati dalla Conferenza Episcopale Italiana grazie ai fondi dell’8xmille destinati alle opere di culto e pastorale, la quota rimanente dei duecentomila euro invece è stata a carico della Parrocchia. Quest’ultima parte viene affrontata anche grazie alle offerte dei fedeli maentini.

«La luminosità della chiesa restaurata si è vista riflessa nei volti dei nostri fedeli, con l’augurio che la luce di questo giorno accompagni la comunità parrocchiale e civile ad una stagione nuova o meglio rinnovata dall’azione del restauro interiore, operata dallo Spirito Santo nei nostri cuori», ha concluso don Alessandro Trani con l’auspicio che «Maria maestra e modello per ogni discepolo, aiuti la parrocchia di Maenza ad essere sempre più casa e scuola di comunione dove si impara e si vive la relazione con un Dio che, dove vi è una chiesa continua a piantare la Sua Tenda in mezzo al Suo Popolo, per condurlo sulle sue vie che conducono alla salvezza».

La chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo si trova nel punto più alto di Maenza, situato in cima ad una collina, al centro del tessuto medioevale. L’edificio si affaccia sulla piazza del Duomo – vicino al Palazzo baronale – con la sua facciata neoclassica caratterizzata da un pronao formato da quattro capitelli ionici e due campanili simmetrici serviti da scale elicoidali. Sul lato sinistro, in adiacenza, si trovano la sacrestia e la casa canonica a più piani. La pianta longitudinale scandita da lesene ioniche è a tre navate, di cui quella centrale più alta delle navatelle e terminante nel presbiterio quadrangolare absidato. Le murature perimetrali sono prevalentemente in pietra locale, tra queste le più recenti sono in laterizi. Due serie di pilastri ed archi (1953-1956) dividono la navata centrale da quelle laterali. Quattro colonne trabeate sorreggono il pronao. Un arco trionfale separa la navata centrale dal presbiterio. La chiesa era stata restaurata per volere di papa Leone XIII, tanto che all’esterno è visibile lo stemma dei Pecci, la famiglia del Papa. Nella chiesa si trovano vari dipinti oltre a un fonte battesimale e un tabernacolo dell’Olio Santo, realizzato in pietra e databile intorno al XVI secolo. Una chiesa da visitare.

Maenza, Santa Maria Assunta Cielo – interno

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