Un invito segno di stima reciproca e accettato dunque con molta gioia. Così il vescovo Mariano Crociata venerdì scorso è volato in Sicilia, più precisamente a Catania per partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico dello Studio Teologico San Paolo. Una partecipazione più che qualificata perché al vescovo Mariano è stato chiesto di tenere la Prolusione accademica sul tema «Il ministero del vescovo nella Chiesa di oggi».
Prima di lui ha portato il suo saluto l’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, il quale riveste anche il ruolo di Moderatore dello Studio teologico San Paolo, cui è seguita la relazione sull’istituto da parte del professor Maurizio Paolo Aliotta, preside dello stesso ente formativo. L’intera cerimonia è iniziata nel primo pomeriggio con la celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Mariano Crociata.
Nel corso della sua omelia, Crociata ha richiamato l’attenzione al fatto che «le pagine della Scrittura proclamate a cavallo tra fine di uno e inizio di un nuovo anno liturgico presentano sempre una singolare affinità. Non fanno altro che segnalare come la fine della storia e l’avvento definitivo del Signore coincidano: una coincidenza che si ripropone alla nostra fede e alla nostra preghiera affinché non venga meno la nostra assidua attenzione». Non è mancato un riferimento all’evento della giornata che riguarda il luogo dove i candidati al sacerdozio, ma non solo loro, studiano teologia. «Immagino la teologia come questo sguardo insonne verso l’orizzonte, nell’ansia di veder sorgere l’agognata aurora; o ancora, come lo sguardo penetrante che coglie prontamente i segni del tempo ultimo al loro manifestarsi nei primi germogli. La teologia dovrebbe saper comporre insieme questo sguardo per il nuovo che sta germogliando con il sapere delle parole che non passano (cf. Lc 21,29-33); dovrebbe alimentare una coscienza vigile, un’avvertenza critica nei confronti di tutto ciò che accade, senza dismettere mai quella attitudine orante, contemplativa anzi, che fa del credente uno che sa vivere al cospetto dell’eterno, nella luce della risurrezione, senza nulla disprezzare, e nemmeno trascurare, del monotono scorrere anche delle più minute vicende umane», ha spiegato monsignor Crociata.
Lo Studio Teologico San Paolo è un centro accademico di ricerca e di insegnamento, aggregato alla Facoltà Teologica di Sicilia «S.Giovanni Evangelista», che assicura la formazione dei seminaristi per prepararli «al ministero presbiteriale aiutandoli nella acquisizione di un’ampia e solida istruzione nelle scienze teologiche e favorendo la loro formazione personale, armonica e integrale»; oltretutto scopo della Studio San Paolo è quello di «offrire a tutti la possibilità di una qualificazione teologica per una cosciente partecipazione alla vita della Chiesa». Allo Studio Teologico San Paolo fanno capo le diocesi di Catania, Siracusa, Nicosia, Caltagirone, Acireale e Noto.