Il vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno Mariano Crociata è il nuovo presidente della «Commissione Episcopale per l’Educazione cattolica, la scuola e l’università» della Conferenza episcopale italiana (Cei). L’elezione è avvenuta nel corso della 68ma Assemblea generale dei vescovi italiani che si è conclusa oggi a Roma. Il vescovo Crociata ha ringraziato i suoi confratelli nell’episcopato per la fiducia che hanno riposto in lui chiamandolo a questo servizio. La durata dell’incarico a norma dello Statuto della Cei sarà di cinque anni.
La Commissione che presiederà Crociata ha competenza su uno dei temi e ambiti che la Chiesa italiana considera di fondamentale importanza, anche in questo specifico momento storico della vita nazionale. Non a caso lo stesso presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, nella sua prolusione all’assemblea ha toccato il tema della scuola ricordando che il «futuro del Paese passa attraverso l’educazione delle giovani generazioni». Inoltre, la Commissione troverà negli “Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020” della Cei i punti di riferimento per «offrire alcune linee di fondo per una crescita concorde delle Chiese in Italia nell’arte delicata e sublime dell’educazione». Un documento che porta il titolo significativo di «Educare alla vita buona del Vangelo», proprio a testimonianza della forte attenzione che il Magistero della Chiesa ha sempre riservato all’ambito educativo.
Il compito delle Commissioni episcopali è di studio, di proposta e di animazione. In particolare alle Commissioni spetta esaminare i problemi specifici relativi alle varie finalità della Conferenza, dando priorità alle indicazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio Episcopale Permanente e della Presidenza; formulare le soluzioni, sottoponendo conclusioni e proposte al Consiglio Episcopale Permanente; promuovere per mandato dello stesso Consiglio le opportune iniziative.