Il clero pontino ha iniziato ad affrontare il nuovo anno pastorale riunendosi nella tradizionale assemblea, tenuta questa mattina presso la curia vescovile di Latina. A introdurre i lavori lo stesso vescovo Mariano Crociata partendo dal punto più importante. Il prossimo anno pastorale sarà dedicato alla preghiera, continuando così nel solco dell’orientamento pastorale 2022/2023 dedicato al tema della spiritualità, seguendo la figura del profeta Elia. Il nuovo cammino diocesano vuole porre al centro la necessità di una spiritualità cristiana che sappia plasmare il cammino e la vita delle comunità presenti in diocesi.
A differenza delle scorse edizioni, l’assemblea di oggi – lo ha spiegato anche il vicario generale don Enrico Scaccia – più che in un unico intervento è stata organizzata per dare spazio a gruppi di confronto sul tema della spiritualità e della preghiera, in modo da raccogliere più osservazioni possibili a partire dalla esperienza ministeriale maturata nel tempo da ciascun presbitero o diacono, che in questo avrà avuto modo di dare il proprio contributo.
Ognuno dei sei gruppi formati ha trattato una particolare prospettiva del tema generale: la preghiera personale del presbitero nei suoi tempi, modalità ed eventuali difficoltà; la liturgia delle ore, preghiera comunitaria che scandisce il cammino quotidiano della Chiesa; la preghiera dell’assemblea liturgica e il rapporto con la Parola di Dio; itinerari di iniziazione alla preghiera per bambini, ragazzi, giovani e adulti; la preghiera comunitaria quotidiana vissuta tra le mura domestiche; preghiera liturgica e forme di pietà popolare.