I giovani iniziano l’Avvento con la Lectio divina

I giovani si confermano una priorità per il vescovo di Latina. Per questo, come già avvenuto nella scorsa Quaresima, monsignor Mariano Crociata ha deciso di incontrarli in occasione del tempo di Avvento. Sullo sfondo di un anno pastorale interamente consacrato dal piano diocesano all’ascolto della Parola di Dio nella vita del credente e della comunità, i due eventi in programma si svolgono nella forma di una lectio divina, ovviamente adattata allo “stile” dei giovani. Il primo appuntamento si è tenuto lunedì sera nella chiesa di Santa Maria Goretti di Latina, il secondo è in programma lunedì 15 nell’antica abbazia cistercense di Valvisciolo (Sermoneta). Organizzati dall’Ufficio diocesano di pastorale giovanile, i due incontri di preghiera hanno per filo conduttore la parabola del seminatore narrata nel Vangelo di Marco. Lunedì scorso, tra l’altro, il vescovo ha sottolineato che Gesù Cristo, divino seminatore, non teme di gettare ovunque il seme della sua Parola, senza fermarsi alle apparenze. Egli infatti sa che, anche sotto il terreno apparentemente meno adatto, si cela un sottosuolo fertile che aspetta solo di essere portato in superficie. Dopo la lettura del Vangelo e la meditazione del vescovo, c’è stato un tempo prolungato di silenzio per la preghiera personale. Quindi, attraverso un microfono “volante”, ai giovani presenti – tanti da gremire l’intera aula ecclesiale – è stata offerta la possibilità di porre domande al vescovo o di esprimere ad alta voce impressioni e riflessioni. Il dialogo con Crociata che ne è scaturito è stato coordinato dal nuovo direttore di PG, don Nello Zimbardi.

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