Ieri pomeriggio è stata grande festa per la diocesi, la parrocchia di San Francesco d’Assisi in Latina e per la famiglia francescana cappuccina. Nel corso della Messa delle 18 il vescovo Mariano Crociata ha ordinato diacono fr. Mauro De Angelis. Il religioso ha 33 anni d’età, lo scorso anno ha conseguito il baccalaureato in Sacra teologia, mentre il 30 ottobre scorso ha emesso la professione solenne. Ora con il diaconato va a completare il percorso in vista dell’ordinazione sacerdotale.
Temi che lo stesso Vescovo ha trattato nella sua omelia (Leggi QUI)
Sempre ieri, nella mattinata, nella chiesa di S. Francesco d’Assisi in Cisterna, il vescovo Crociata ha presieduto la Messa per l’Ammissione tra i candidati al diaconato permanente di Angelo Castellucci. Nella sua omelia, Crociata ha spiegato che «questo momento è anche il frutto del vostro cammino di comunità, nella preghiera, nell’ascolto del Signore, nella comunione e nella fraternità, oltre che dell’impegno che Angelo stesso ha messo nel suo cammino di risposta alla chiamata del Signore accompagnato dalla comunità diaconale e dalla diocesi tutta. Con questa celebrazione la Chiesa, attraverso il vescovo, riconosce ufficialmente e ammette Angelo tra quelli che si preparano a ricevere il sacramento dell’ordine nel grado del diaconato nella sua forma permanente. Riconosce, cioè, che egli è stato chiamato dal Signore e perciò lo accoglie nel cammino che conduce al sacramento».
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Invece, sabato pomeriggio sempre Crociata ha conferito il ministero del Lettorato a Walter Marchetti e a Vincenzo Bernardini, il ministero dell’Accolitato a Claudio Negri e Fabio Guizzaro. I quattro appartengono alla comunità degli aspiranti e candidati al diaconato permanente. «Essi ricevono i rispettivi ministeri come parte integrante del loro cammino verso il diaconato permanente. In tal modo richiamano la nostra attenzione sulla presenza di un numero significativo di diaconi permanenti che svolgono il loro servizio in diverse comunità parrocchiali e in alcuni settori della vita diocesana. Così facendo, invitano tutti i fedeli a prendere coscienza del fatto che la Chiesa ha bisogno di questi ministri ordinati per essere se stessa e svolgere la sua missione», ha spiegato il Vescovo nell’omelia.
Il significato di questi ministeri laicali è stato affrontato da Crociata nella sua omelia (Leggi QUI).