San Tommaso da Cori, sacerdote dell’Ordine dei Frati minori – 11 gennaio
È l’“ultimo arrivato” nella galleria della santità locale: originario di Cori – allora, e fino al 1967, in diocesi di Velletri – Francesco Antonio Placidi vi nasce nel 1655. Nell’ordine dei Frati minori entra nel 1677, riceve l’ordinazione presbiterale a Velletri nel 1683 e viene applicato al ministero della predicazione: esercita l’apostolato prevalentemente nel territorio dell’abbazia “nullius” di Subiaco, con tale successo e profitto per quelle popolazioni da essere chiamato «apostolo del Sublacense». Notevole anche la sua attività di direttore spirituale, di confessore e di pacificatore nei contrasti. Il suo nome è legato soprattutto all’opera dei “ritiri”: alla ricerca – anelito sempre presente tra i Francescani – di una più esatta osservanza della regola di san Francesco, seguendo l’esempio del beato Bonaventura da Barcellona, Tommaso fonda i ritiri di S. Francesco a Bellegra e di S. Francesco a Palombara Sabina. le regole particolari da lui scritte per questi conventi vennero estese a tutti i ritiri dell’ordine. Deceduto a Bellegra – dove si venera ancor oggi il suo corpo – nel 1729, il processo canonico sulle sue virtù viene introdotto nel 1737: la beatificazione risale al 1786, mentre viene canonizzato nel 1999. La sua festa è fissata all’11 gennaio.