«Cercate di essere veramente giusti», in preghiera per l’unità dei cristiani

Un incontro per l'unità dei cristiani

In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio) si terrà a Latina una preghiera ecumenica, prevista per il 18 gennaio, alle 18, presso la chiesa dell’Immacolata, coordinata dall’Ufficio diocesano per il Dialogo ecumenico e interreligioso. Questo momento di fede sarà guidato dal vicario generale  mons. Mario Sbarigia, dal sacerdote ortodosso padre Ciprian Agavriloae e dal pastore protestante Emanuele Fiume. Il tema di quest’anno è «Cercate di essere veramente giusti», tratto dal libro del Deuteronomio (16,18-20), ed è stato deciso dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese, un lavoro congiunto finalizzato anche a preparare il materiale di sussidio.

Continuerà, inoltre, anche il secondo appuntamento di questa Settimana. Il 19 gennaio, alle11, una preghiera ecumenica sarà organizzata presso il carcere di Latina, grazie al contributo del Cappellano e alla disponibilità della Direzione della Casa circondariale. Qui saranno presenti il vicario generale  mons. Mario Sbarigia, il sacerdote ortodosso Lucian Diaconu e il pastore Emanuele Fiume e vi parteciperanno detenuti delle confessioni cristiane.

La direttrice dell’Ufficio diocesano per il Dialogo ecumenico e interreligioso, Mariangela Petricola, ha dichiarato: «Il tema di quest’anno è un appello non ad una giustizia teorica o formale, né tantomeno legalista, ma ad assumere l’impegno di una testimonianza comune che sappia essere profezia di una società dove il bene vinca veramente sul male, che riesca a disinnescare i meccanismi in cui si inceppa l’amore verso ogni prossimo. Un compito che, se assunto insieme da tutti i cristiani, può rendere visibile e credibile la forza messianica del Vangelo. È in questa prospettiva che si colloca anche la preghiera ecumenica del 19 gennaio nel Carcere della nostra città, un segno di speranza nella possibilità di rendere la società più giusta perché attenta alle persone più deboli, e, quindi, finalmente libera da tutte le barriere divisorie».

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste (come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926), periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.

condividi su