Grande festa per i salesiani che oggi ricordano il bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco, fondatore dell’omonima famiglia religiosa che porta il suo nome (Salesiani di Don Bosco) e ispirata alla spiritualità di san Francesco di Sales. Una ricorrenza che tocca in particolare anche Latina, visto che i salesiani reggono la parrocchia di san Marco, che tra l’altro è anche la cattedrale della diocesi pontina. La presenza di questa famiglia religiosa ha anche un significato storico per la città perché fu il salesiano don Carlo Torello ad essere il primo parroco appena dopo la bonifica della palude pontina assicurando così l’assistenza spirituale, con altri confratelli, ai primi cittadini di Latina.
Proprio il vescovo Mariano Crociata porterà il ringraziamento della Chiesa locale pontina per questa preziosa opera pastorale che va avanti da poco più di ottanta anni. Oggi pomeriggio a Roma, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti, ha concelebrato la Santa Messa presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini, presenti anche gli altri Vescovi del Lazio. Poi, monsignor Crociata, domani alle 10 presiederà la Santa Messa solenne presso la cattedrale di San Marco. Al termine della celebrazione i padri salesiani aspetteranno i fedeli nel cortile per la colazione e un momento di festa. Alle 15,30 un altro appuntamento, nel teatro parrocchiale, con «Che spettacolo», dove sul palco saliranno i ragazzi del catechismo, i giovani dell’oratorio e altre sorprese.