XXVII Giornata della Vita consacrata: testimoni di una comunità al servizio della chiesa locale

Ieri pomeriggio, alle 18, nella cattedrale di San Marco a Latina, il vescovo Mariano Crociata ha presieduto la Santa Messa nella festa della Presentazione di Gesù al tempio, giorno in cui ricorre anche la Giornata per la Vita consacrata, giunta alla ventisettesima edizione. Un gruppo compatto di consacrati, uomini e donne, seppur nella diversità dei loro carismi, sono testimonianza di una comunità al servizio della chiesa locale. Così, tra le varie cose, li ha definiti monsignor Crociata nella sua omelia. Dopo la benedizione iniziale delle candele, nella piazza antistante, per la processione d’ingresso, il vescovo Mariano Crociata ha presieduto la messa, accanto il nuovo Delegato episcopale per la Vita consacrata, don Francesco Pampinella.

 La Giornata mondiale per la Vita consacrata è stata voluta nel 1997 da san Giovanni Paolo II, a seguito anche dell’Esortazione apostolica post-sinodale sulla Vita consacrata dell’anno precedente, con il preciso scopo di « aiutare l’intera Chiesa a valorizzare sempre più la testimonianza delle persone che hanno scelto di seguire Cristo da vicino mediante la pratica dei consigli evangelici e, in pari tempo, vuole essere per le persone consacrate occasione propizia per rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti che devono ispirare la loro donazione al Signore».

Alcuni momenti: