È di grande significato che uno dei primi incontri che il nuovo Vescovo fa all’ingresso nella sua diocesi sia con voi, gentili Autorità civili e militari, espressione dell’accoglienza dell’intera popolazione. Vi sono molto grato di questo momento, che mi consente, attraverso di voi, Rappresentanti istituzionali, di raggiungere tutti i nostri concittadini.
Per me, quindi, è molto di più di un atto formale, perché esprime la vostra cordiale accoglienza e manifesta uno degli aspetti costitutivi della natura della Chiesa. Essa abbraccia i battezzati, ma è aperta a tutti. La sua missione è propriamente pastorale e missionaria, ma – mossa dalla fede e dalla carità – si rapporta con chiunque, quale che sia il suo credo o la sua visione della vita, per prestare la propria cooperazione. La Chiesa è amica dell’uomo e cerca la collaborazione con tutti per il bene più grande dell’intera comunità umana. Il bene integrale della persona e della società è ciò a cui essa anela, fedele alla sua vocazione di popolo di Dio. La sua missione produce frutti di crescente umanizzazione per tutti, grazie alla parola divina che annuncia, al culto che celebra, alla carità che si impegna a vivere verso tutti.
Ringrazio di cuore il Prefetto di Latina, dott. Antonio D’Acunto, e il Sindaco di Latina, dott. Giovanni Di Giorgi, per le parole cordiali di benvenuto che hanno voluto indirizzarmi; le ricambio con altrettanta cordialità, che estendo a tutte le Autorità presenti e a ciascuno dei Sindaci dei Comuni della diocesi. Sono al corrente della consuetudine di incontro e di scambio che si è stabilita negli anni tra il Vescovo, Mons. Giuseppe Petrocchi, e voi. La apprezzo molto e dichiaro subito di volerla mantenere e, se possibile, incrementare.
I compiti a cui dobbiamo far fronte sono grandi, ulteriormente gravati dalle difficoltà che questo tempo ci costringe a sperimentare. Vogliamo aiutarci ad affrontarle e superarle, ciascuno nel proprio ambito di competenza, ma con il comune desiderio di favorire condizioni di vita serena e onesta per tutti e di venire in aiuto a quanti si trovano nell’indigenza materiale e morale, culturale e sociale.
La celebrazione che ora ci prepariamo a cominciare, mentre invoca sulla mia persona la grazia necessaria per lo svolgimento del ministero episcopale nella diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, estenda anche a voi la benedizione del Signore, perché possiate assolvere sempre meglio le impegnative responsabilità che vi sono state affidate.
Saluto alle autorità per l’inizio del ministero episcopale (15/12/2013, Piazza Paolo VI)
18-06-2014