«ZeroDiciotto», ora nelle foranie la discussione del progetto educativo diocesano sui giovani

Scatta la seconda fase dell’elaborazione del progetto ZeroDiciotto, attraverso il quale educare alla fede i giovani dalla loro nascita fino all’età adulta.

Mariano Crociata

Nei giorni scorsi il vescovo Mariano Crociata ha chiesto ai vicari foranei di assicurare che in ogni forania si tengano almeno due assemblee per la presentazione e la discussione sul Progetto, possibilmente entro la fine del mese di aprile. Non è escluso che nelle singole parrocchie possano tenersi incontri sullo stesso tema, in preparazione alle assemblee foraniali. Di questo processo decisionale, monsignor Crociata ne ha informato con una lettera il clero, i direttori degli Uffici di Curia, i Segretari dei Consigli pastorali parrocchiali, i referenti parrocchiali dei catechisti e gli animatori della pastorale familiare e giovanile, i responsabili delle aggregazioni ecclesiali e i docenti di religione cattolica nelle scuole. Una platea così ampia che sta a testimoniare la precisa intenzione con cui si sta affrontando da tempo il progetto, cioè la sinodalità e il massimo coinvolgimento di ciascuna componente della chiesa diocesana.

La prima fase si era conclusa a febbraio scorso, quando l’assemblea del clero ha dicsusso la prima bozza del progetto elaborato nei mesi precedenti da due Commissioni (per le fasce d’età 0-7 e 13-18 anni) e dal Consiglio Presbiterale in seduta congiunta con il Consiglio Pastorale Diocesano (fascia 8-12 anni d’età).

In basso, è possibile scaricare la lettera del Vescovo e il suo intervento all’incontro con il clero di febbraio scorso.