Saluto al convegno di FIRST sul microcredito (23/11/2016 – Latina)

23-11-2016

SALUTO

Convegno FIRST sul microcredito

Latina, 23 novembre 2016

¿ Mariano Crociata

Sono lieto di porgere un cordiale saluto agli organizzatori di questo Convegno su “Il Microcredito come nuova frontiera per Imprese, famiglie, Giovani”, ai relatori, alle autorità presenti e a tutti gli intervenuti. L’iniziativa giunge quanto mai opportuna, perché viene a rafforzare esperienze già avviate anche qui da noi e ad estendere la sensibilità della nostra comunità civile verso quella nuova forma di solidarietà e di sostegno sociale che il Microcredito rappresenta.

Questo Convegno testimonia che il Microcredito non è frutto di una iniziativa esclusivamente ecclesiale, anche se in tante diocesi d’Italia da un po’ di anni se ne riscontrano significative realizzazioni. Non si tratta di un caso, poiché storicamente dall’ispirazione cristiana, già nella seconda metà dell’Ottocento, nascono qua e là in Europa forme di credito cooperativo e, sulla fine dello stesso secolo, su impulso dell’enciclica Rerum novarum di Leone XIII, le casse rurali si diffusero a centinaia da nord a sud nel nostro Paese. Oggi il Microcredito costituisce una realtà consolidata in diversi continenti e, nelle condizioni dell’attuale frangente economico, acquista particolare valore con la creazione di strumenti nuovi e sempre più articolati per perseguire gli scopi per i quali è stato concepito.

Ormai è diventata patrimonio comune, in ambienti religiosi e non solo, la convinzione che non basta una carità – se di carità si vuole parlare – di tipo assistenziale, ma ce n’è bisogno di una orientata in senso promozionale, volta cioè a cercare il coinvolgimento, l’iniziativa e l’impegno della persona che si trova in situazione di difficoltà. Il Microcredito ha guadagnato perciò un valore considerevole sul piano umano e sociale, morale ed economico.

Esso ci fa prendere coscienza, innanzitutto, della condizione di indigenza di tante persone nella nostra società. Come non si stanca di ricordare papa Francesco, senza lavoro e un minimo di sicurezza economica viene messo a rischio il senso della dignità di giovani e famiglie umiliati e schiacciati da un senso invincibile di impotenza se non di disperazione. E se pure nessuno muore di fame, senza la possibilità anche minima di prendere in mano la propria vita l’umanità dell’uomo è come dilapidata e annientata. Non raramente infatti il degrado si fa strada nella vita di uomini e donne, anche giovani, e di intere famiglie, per assenza di tutele e di opportunità.

Il Microcredito ci dice poi un’altra cosa, e cioè che non basta avere qualche soldo per fare qualcosa di buono della propria vita; c’è bisogno di una volontà e di una capacità di mobilitazione e di investimento prima che dei soldi della propria energia morale, della propria volontà, della propria capacità di progettare e di impegnarsi per realizzarli i progetti. Dare un po’ di denaro nella forma di un credito accompagnato da un sostegno che renda abili a gestire se stessi e le proprie scelte economiche, ha la straordinaria capacità di risvegliare nelle persone che lo ricevono energie sopite, risorse non immaginate per diventare nel piccolo imprenditori di se stessi, della propria vita e delle proprie relazioni sociali. Questo capitale umano è la prima e più preziosa risorsa che un prestito è in grado di generare.

Infine, c’è nel Microcredito un messaggio di rilievo perfino economico, che va individuato e valorizzato. Ormai è fin troppo risaputo che l’economia ha una base insuperabile nella capacità di fiducia delle persone e delle società. Ciò che i grandi meccanismi economici e finanziari non riescono più a realizzare è anche ciò di cui c’è maggiore bisogno, e cioè la fiducia tra le persone. Fare Microcredito significa dare fiducia a una persona che non è in grado di offrire garanzie se non quella della propria parola e del proprio impegno. Ci sarà bisogno di accompagnare e sorreggere tale parola e tale impegno, ma intanto il gesto della fiducia e il senso di una relazione personale riescono a dare prospettiva di futuro e coraggio a chi li ha smarriti. Fiducia e coraggio sono le cose di cui abbiamo più bisogno nella vita e nelle relazioni. Il miracolo del Microcredito sta nella sua capacità di generare fiducia e coraggio prima ancora di moltiplicare e far ritornare i soldi, anzi proprio per farli meglio e più sicuramente moltiplicare e ritornare.

Con questi pensieri, mi unisco all’augurio per la migliore riuscita del Convegno.