Il vescovo Crociata all’assemblea diocesana: «Servono comunità reali, vive e accoglienti che sappiano attrarre i nostri giovani»

Il cammino pastorale che si prospetta per la diocesi pontina sarà orientato alla comunità e a una sua componente fondamentale come quella dei giovani. Un indirizzo che appare chiaro anche dal titolo della Lettera pastorale: «Una Chiesa che cresce: generare, educare, accompagnare alla vita in Cristo», presentata oggi nel corso dell’assemblea pastorale diocesana.

Una sfida non da poco, quella lanciata dal vescovo Mariano Crociata, a se stesso come pastore di questa «porzione di popolo» ma anche a tutte le comunità parrocchiali, agli stessi presbiteri e ai laici impegnati direttamente nella pastorale. In gioco c’è il futuro dell’uomo prima ancora del cristiano. In ogni caso, nessuno dovrà farsi prendere dall’ansia dei risultati, imparando a «distinguere tra attese umane e legittime aspettative pastorali, e speranza cristiana».

La relazione tra comunità e giovani passa per quel momento importante che è l’iniziazione cristiana e ancor più il suo completamento, in poche parole i periodi necessari ad arrivare alla Prima comunione e alla Confermazione. «Consapevoli di questi rischi, la scelta di quest’anno va in una direzione, se volete, ancora più difficile, perché ci mettiamo dinanzi, come compito, non un aspetto o un settore già impegnativo come l’Iniziazione Cristiana, ma addirittura la vita dell’intera comunità parrocchiale», ha spiegato monsignor Crociata.

Aspetti trattati con un nuovo stile sinodale nell’assemblea, grazie alla moderazione di don Fabrizio Cavone, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano. I professori Franca Nigro e Fausto Lanzuisi, ormai storici della vita ecclesiale pontina, hanno fornito una sequenza nel tempo di come la Chiesa locale ha affrontato il mondo giovanile. Due catechisti, Riccardo Visentin e Maria Antonietta Giannini, hanno portato la loro esperienza tra luci e ombre di questo delicato servizio. Sempre dal tavolo dei relatori, don Giuseppe Quattrociocchi ha condiviso la sua esperienza di parroco, di pastore che deve affiancare ma anche guidare una comunità nel segno della vita buona in Cristo.  

Un servizio più ampio sull’assemblea e sull’intervento del vescovo Mariano Crociata sarà pubblicato su Lazio Sette-Avvenire del 24 settembre 2017.

Per scaricare il pdf della Lettera pastorale 2017/2018 cliccare su questo LINK.