Festa di San Marco, essere annunciatori del Vangelo secondo il suo esempio

Oggi pomeriggio, nella cattedrale, il vescovo Mariano Crociata ha presieduto la Santa Messa nella solennità di San Marco evangelista, patrono principale della città di Latina e della diocesi, oltre a essere il titolare della stessa cattedrale. Tra le autorità presenti, il prefetto Pierluigi Faloni e il subcommissario prefettizio Luigi Scipioni, che ha guidato la delegazione del Comune di Latina.

Nel corso della sua omelia, il vescovo Crociata ha ricordato l’origine del culto a San Marco nella città di Latina, dovuto ai primi coloni di origine veneta arrivati nell’agro pontino per la bonifica. Con la successiva crescita della città con la sua progressiva centralità politica, amministrativa e religiosa la venerazione al santo evangelista è diventata pressoché patrimonio del territorio pontino.

Più avanti, Crociata partendo da un dato storico – san Marco è stato il primo a scrivere un vangelo, cioè ad annunciare Cristo – ha invitato i fedeli a chiedersi se e come ciascuno di noi oggi è annunciatore del Vangelo.