Festa dei Santi, una scia luminosa verso Cristo

Sabato 1 novembre la Chiesa cattolica celebra la Festa di Ognissanti, una festa che ha origini antiche, poiché le commemorazioni dei martiri, comuni a diverse Chiese, si cominciarono a celebrare sin dal IV secolo. Anche nella Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno sono previste alcune iniziative. A spiegarne il senso è il vicario episcopale per la Pastorale don Felice Accrocca: «La Chiesa infatti ha sempre venerato i Santi, sottolineando il valore esemplare della testimonianza di questi discepoli e discepole del Signore. Essi ci sostengono, con la loro forza e il loro esempio, nella nostra debolezza e il Signore stesso li dona a noi – come recita la liturgia – perché siano, nel nostro cammino, «amici e modelli di vita».

Per aiutare i ragazzi a meditare la lezione di vita dei santi diverse parrocchie della diocesi pontina hanno in programma, venerdì 31 ottobre, delle feste dove i più piccoli e non solo – attraverso giochi, canti, attività varie – possono familiarizzare con questi testimoni insigni della fede. Così ad esempio a Latina, nella chiesa del Sacro Cuore (dalle ore 17), a Borgo S. Michele (ore 20), a Sonnino (ore 21).

«La festa si arricchisce con segni ulteriori: il più visibile di essi vuol rendere plasticamente quanto ha detto papa Benedetto XVI, che ha definito i santi una “scia luminosa” verso Gesù Cristo; essi, “avvolti in vesti candide”, “seguono l’Agnello dovunque vada” (Libro dell’Apocalisse 7,9; 14,4)», ha concluso don Felice Accrocca rimandando ai singoli appuntamenti.

Alle ore 19,00, a Latina, sulla piazza Paolo VI, antistante la chiesa del S. Cuore, e sul piazzale G. De Chirico, antistante la chiesa di S. Domitilla, e a Borgo Faiti, sul piazzale antistante la chiesa, piccoli, giovani e adulti lanceranno nel cielo bianche lanterne luminose: visibili anche da lontano, esse ricorderanno a tutti la grandezza di quegli uomini e quelle donne che hanno fatto della loro vita un dono eroico di amore a Cristo e ai fratelli. Quanti lo desiderano possono unirsi, procurandosi la propria lanterna.

La giornata non termina però con questo segno: a Borgo san Michele gli adulti resteranno in chiesa per una veglia di preghiera, fino alle 4 del mattino; a Sonnino la festa si concluderà con un tempo di adorazione eucaristica.